Alessio Dionisi, allenatore del Palermo, ha incontrato la stampa locale nella consueta conferenza prepartita, in vista della sfida di campionato in programma domenica all'Arechi contro la Salernitana.
Il tecnico rosanero ha dribblato le polemiche delle ultime settimane, concentrandosi esclusivamente sul presente e sulla crescita della squadra.
Dionisi ha difeso i suoi giocatori, sottolineando l'impegno quotidiano e ribadendo che le responsabilità vanno condivise tra tecnico, squadra e società. Il mister ha anche messo in evidenza le difficoltà mentali che hanno inciso sui gol subiti nel finale di gara, ma ha indicato che la squadra sta lavorando per superare questi limiti.
"Il problema non è atletico, ma mentale", ha dichiarato Dionisi, riferendosi anche ai crampi e ai problemi fisici riscontrati durante le ultime partite. Per il tecnico, è fondamentale affrontare ogni partita con maggiore leggerezza e consapevolezza, senza caricarsi troppo della pressione. Ha quindi riconosciuto l'importanza di ogni contributo, anche da parte di chi entra a gara in corso, chiedendo un maggiore impatto da parte delle seconde linee.
Sul fronte della formazione, il Palermo dovrà fare a meno di Verre per squalifica e Di Francesco per un problema fisico, mentre Di Mariano è tornato disponibile. Dionisi ha escluso che il caldo o la condizione fisica siano la causa dei recenti problemi, enfatizzando invece la necessità di migliorare l'equilibrio mentale in campo.
In merito alla Salernitana, il tecnico ha sottolineato che, nonostante la sua posizione in classifica, resta un avversario pericoloso, soprattutto tra le mura amiche. Per affrontare la sfida, sarà necessaria una solida mentalità difensiva, elemento che il Palermo ha faticato a mantenere nelle ultime gare.
"Questa partita è importante, ma non decisiva", ha affermato Dionisi, rimarcando la necessità di pensare a una gara alla volta. Nonostante le difficoltà, il mister ha ribadito di sentirsi sereno e determinato a proseguire nel suo lavoro, con la convinzione che il percorso di crescita passi anche attraverso le difficoltà.
Roberto Rizzuto
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