Trentatreesima giornata di campionato: è il momento in cui i calcoli diventano concreti, dove ogni punto pesa il doppio e ogni partita può spostare equilibri. E quella di stasera tra Bari e Palermo, al “San Nicola”, è una di quelle sfide che valgono più dei canonici tre punti. In palio c’è molto di più: la corsa ai playoff, il peso della storia e la chance, per i rosanero, di mandare un messaggio forte al campionato.
Il Palermo arriva all’appuntamento con il vento in poppa, reduce da due vittorie consecutive contro Salernitana e Sassuolo: successi che hanno riacceso l’entusiasmo dei tifosi, specialmente l’ultimo roboante contro la prima della classe. Ma proprio qui si ferma, spesso, la corsa dei siciliani: il terzo successo di fila in campionato, infatti, è un traguardo che sfugge da troppo tempo. Un piccolo tabù, una barriera mentale da superare per dimostrare di essere davvero pronti ad affrontare la fase finale della stagione e l’eventuale post-season. Mai in questa stagione la squadra è riuscita a mettere insieme tre vittorie consecutive: farlo ora, in un momento così decisivo, avrebbe un valore doppio.
Ma non è l’unico conto aperto della serata. Il Palermo, infatti, ha vinto solo sei volte nella sua storia in casa del Bari, e mai da quando è tornato in Serie B nella stagione 2022/2023. Nella memoria a breve termine dei tifosi, trova sicuramente ancora spazio lo scontro alla prima giornata della scorsa stagione, dove i rosanero, allenati allora da Corini, non sono riusciti a portare a casa i tre punti, nonostante un rigore a favore (sbagliato da Di Mariano) ed un secondo tempo giocato quasi interamente in superiorità i due uomini.
Il “San Nicola” è stato finora terra difficile, quasi proibita. Ma il contesto attuale offre una motivazione in più: in classifica, il Palermo è avanti di quattro punti rispetto ai pugliesi, e una vittoria stasera vorrebbe dire dare un colpo pesantissimo alla corsa playoff, mettendo ulteriore distanza da una diretta concorrente.
Il Bari, che vive un periodo non proprio positivo (ultima vittoria il 22 febbraio, da là 4 pareggi e una sconfitta), non ha alcuna intenzione di mollare e vede nella sfida ai rosanero la possibilità di rilanciarsi proprio nel momento chiave. La tensione sarà altissima, e l’equilibrio della classifica rende ogni errore potenzialmente decisivo.
Per il Palermo è l’occasione di rompere con i fantasmi del passato recente e mostrare di voler essere protagonista fino in fondo. Continuità, maturità, fame: sono queste le parole d’ordine di una squadra che, se vuole davvero ambire a qualcosa di grande, non può più permettersi mezze misure.
Stasera al “San Nicola” il Palermo sfida il Bari, ma anche se stesso. E ha tutto per vincere.
Manfredi Salomone
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