“Ricomincio da tre”? Magari! Invece si ricomincia dal post Bari. Tre sarebbe stato il numero perfetto, se finalmente il miracolo di mettere insieme tre vittorie di fila in stagione fosse riuscito al Palermo.
Invece, a Bari — sia pure con tutte le circostanze attenuanti — è arrivato un altro stop, che peraltro ha rinvigorito le stesse chance dei pugliesi di partecipare ai playoff promozione.
Lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, il Palermo avrà l’ennesima occasione per ripartire, ospitando al Barbera la Carrarese. Forti di un Pohjanpalo in grande condizione (nove gol in altrettante partite e due assist) e con il dovere di riscattare l’ultima sconfitta, ai rosanero non si chiede, ma si ordina la vittoria.
Il Palermo dovrebbe recuperare alla causa sia Ceccaroni che Segre, restituendo la panchina a Ranocchia, anche lui vittima quest’anno della maledizione del “numero 10” (dopo Miccoli, nessuno ha più portato con talento e profitto questo numero di maglia sulle spalle).
In mediana dovrebbe tornare Blin, con l’inamovibile Gomes e Segre. Si ipotizza poi Verre a supporto del duo Brunori–Pohjanpalo, duo che ad oggi è solo sulla carta, visto che Brunori agisce lontanissimo e defilato dalla punta finlandese, in un ruolo a metà tra ala arretrata e punta esterna — troppo esterna.
L’auspicio è vederli agire più vicini, e la cosa potrebbe rivelarsi redditizia, perché giocando più a contatto creerebbero molte più ansie alle difese avversarie e, fatalmente, potrebbero crearsi maggiori spazi per entrambi. Vedremo lunedì se, rispetto alle più recenti uscite, questo aspetto verrà preso in considerazione e modificato.
Per il resto, ci auguriamo sia una partita non troppo complicata da portare a casa, a Dio… nisi piacendo. Che le sue scelte e i suoi cambi possano regalarci una Pasquetta calcisticamente serena.
Dopo l'impegno di lunedì, il Palermo sarà atteso da altre quattro partite: due in trasferta, contro Catanzaro e Cesena, e altrettante al Barbera contro Südtirol e Frosinone. Match fondamentali per fissare la squadra nella griglia finale dei playoff, possibilmente in una posizione migliore di quella attuale.
Le due trasferte di Catanzaro e Cesena, in particolare — rappresentando degli scontri diretti in chiave playoff — saranno decisive. Ma prima di tutto, ci sono tre punti da conquistare contro i toscani.
Marco Iona

Aggiungi commento
Commenti